Chi è il T-Man
Chi è il temporary manager?
Dall'Inghilterra, il mercato europeo più evoluto, arriva questo profilo ideale:
- età compresa tra 45 e 55 anni
- aver attraversato 5 cambiamenti di azienda con fino a 10 diversi ruoli ricoperti durante la propria carriera
- aver operato per oltre 20 anni come manager permanente
- aver possibilmente già operato per oltre 3 anni come interim manager
- essere consapevole di “vendere” know how
- non essere più interessato alla carriera intesa in senso tradizionale.
Deve coniugare elevata competenza specifica con caratteristiche personali che ne rappresentano l'elemento distintivo:
- motivazione a ricercare in ogni incarico una nuova sfida.
- rapidità di analisi e di valutazione, unite alla capacità di definire rapidamente piani operativi vincenti.
- attitudine a creare rapidamente un ambiente di lavoro motivante e a gestirlo attraverso il coinvolgimento operativo diretto.
- senso e valore del risultato, uniti ad una forte determinazione a raggiungere gli obiettivi concordati, a una grande capacità di lavoro e a un forte senso etico.
- capacità di problem solving e project management.
È un manager che ha già operato la transizione dal concetto di status (legato alla concezione del dirigente tradizionale) al concetto di valore/contributo che si è capaci di fornire all’azienda cliente, e pensa e opera come una vera e propria microazienda.