TM nelle PMI
Le PMI rappresentano il comparto che più di ogni altro può ricavare benefici dalla gestione temporanea d’impresa, ma richiede anche un accompagnamento e un supporto all’utilizzo della flessibilità molto particolare.
Le PMI si trovano oggi di fronte a significative discontinuità e spesso non hanno al loro interno le competenze necessarie per gestire processi complessi nei tempi ultraveloci imposti dalle situazioni di mercato.
Può essere necessario allora iniettare in azienda nuova managerialità capace di agire da facilitatore per accelerare il processo di cambiamento e introdurre stabilmente in azienda le capacità critiche richieste: in questo senso il Temporary Manager rappresenta un ragionevole punto di equilibrio tra bisogno di managerialità e vincoli economici.
Gli imprenditori sono molto sensibili al tema dell'“ottimizzazione funzionale” , anche perchè èquello su cui meno pesano vincoli di natura culturale ed emotiva (rispetto ad un intervento di gestione globale dell'azienda). Infatti nelle PMI le risorse umane “chiave” hanno in genere un’elevata anzianità aziendale, e, spesso cresciute con l’azienda stessa, possono mostrarsi e sentirsi inadeguate a gestire situazioni sempre più complesse, finendo col creare situazioni di tensione personale e nell’organizzazione.
In sintesi, per la PMI il Temporary Management può essere un ottimo sistema per acquisire competenze di alto livello a costi variabili e sostenibili.
Perché questo tipo di operazioni abbiano successo sono necessari alcuni accorgimenti: massima trasparenza nei confronti del manager oggetto del coaching (messaggio: l’azienda sta investendo su di te perché ha scelto te, il TMan è qui per aiutarti) e salvaguardia della sua immagine e credibilità interna.