Crisi d'impresa
Il temporary management è strumento ideale per intervenire in situazioni di declino o di vera e propria crisi d'impresa.
E' importante evitare il passaggio dal declino alla crisi che una situazione di grave e perdurante instabilità dell’impresa, dovuta a risultati economici fortemente negativi, significativi squilibri nei flussi finanziari, diminuita capacità di credito, insolvenza.
E' necessario tenere sotto stretta osservazione una serie di indicatori e di segnali: ad esempio la presentazione in ritardo dei bilanci, la caccia a qualsiasi forma di finanziamento, il focus sull’attività finanziaria, il reporting non adeguato, le tensioni continue in CdA, un’alta litigiosità generalizzata e non nascosta, mutamenti continui e repentini nelle strategie, un aumento dei consiglieri non esecutivi.
La crisi globale ha diversi impatti a seconda dello stato di benessere dell'azienda:
- sulle aziende che vanno bene, in quanto potrebbe propagarsi attraverso clienti, fornitori o attraverso il sistema bancario
- su quelle in declino, in quanto si riduce di molto il tempo prima che la crisi diventi declino
- su quelle già in crisi, amplificandone situazioni già di per sè difficili.
Diverse sono le modalità di intervento in funzione delle diverse situazioni di discontinuità:
- intervento a scopo anti-ciclico e preventivo, ovvero ristrutturazione e risanamento funzionale in una o più delle aree maggiormente soggette a pressione
- impresa già in declino - intervento di ristrutturazione più ampio e guidato da un nuovo amministratore delegato, tendenzialmente con il solo coinvolgimento di risorse interne e di stakeholder sempre interni. oppure con il supporto di un team di temporary manager funzionali (es. operations e finanza)
- azienda in crisi, reversibile - alle azioni di cui sopra si accompagnerà molto verosimilmente un’operazione di ristrutturazione del debito e un rilevante sacrificio verrà richiesto agli stakeholder
- crisi irreversibile - è necessario avviare e realizzare un vero e proprio cambiamento di rotta (turnaround), che si caratterizza per intensità del cambiamento e per l'ampiezza degli interessi coinvolti (stakeholder esterni e, talvolta, autorità amministrative e giudiziarie). In queste situazioni, a differenza delle precedenti, si verifica una discontinuità tra società e azienda.